Sereso
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Note tecniche
- Denominazione:
- Romagna D.O.C. Sangiovese Superiore Riserva
- Uvaggio:
- 100% Sangiovese
- Linea:
- Tenuta del Principe
- Tipologia di Terreno:
- Medio impasto
- Residuo Zuccherino:
- dry
- Affinamento:
- In botti di rovere Francese e di Slavonia
- Regione:
- Emilia-Romagna
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Note di degustazione
Re della viticultura romagnola, il vitigno Sangiovese trova in Sereso la propria massima espressione in termini di qualità e complessità aromatica.
Il percorso produttivo di questo nobile vino parte dalla terra, con un rigoroso lavoro di selezione da parte di esperti tecnici agronomi ed enologi per l’individuazione delle particelle di vigneto più adatte alla produzione di uve di qualità superiore. Solo partendo dalla lavorazione di una materia prima perfetta è infatti possibile aspirare ad un risultato finale tanto prezioso, capace di incantare e imprimersi nella memoria del degustatore.
Dopo una fermentazione a temperatura attentamente controllata, il processo di affinamento di Sereso prosegue in vasche di acciaio per circa tre mesi - durante i quali viene sottoposto a fermentazione malolattica - e si conclude con un importante invecchiamento in legno. La durata di questa ultima fase, a seconda dell’annata, può variare dai 3 ai 4 anni, ma anche la stessa scelta della tipologia di legno viene di volta in volta studiata per soddisfare le specifiche necessità dell'annata ed esaltarne le migliori caratteristiche, conferendo a ognuna di esse un profilo aromatico più che mai specifico e riconoscibile.
In fase di degustazione, alla vista Sereso si presenta consistente, corposo, di un rosso rubino intenso con delicati riflessi granati.
Il profilo olfattivo è pienamente tipico, con sentori fruttati - ciliegia, mora, prugna - piacevolmente evoluti (confettura) e morbide note terziarie di vaniglia, liquirizia, cacao e una sottile punta di cuoio. Questa magnifica complessità si rivela nuovamente al palato, al quale Sereso si offre insieme a tutta la propria vibrante giovinezza: la spalla acida è marcata, i tannini ancora netti - ma più che mai gradevoli - pertanto l’equilibrio generale di questo vino lievemente a favore delle sue cosiddette parti dure. Tale caratteristica, unita all’importante tenore alcolico, regala a Sereso una straordinaria prospettiva di longevità e prodigiosa evoluzione in bottiglia.
Come ogni grande vino, Sereso si presta ad abbinamenti altrettanto importanti e strutturati: carni rossi succulente - cacciagione, castrato - ma anche ricchi primi piatti della tradizione come lasagne al forno o tagliatelle al ragù.
Assolutamente da provare anche in accostamento a grandi formaggi dalla lunga stagionatura (Formaggio di Fossa di Sogliano).